Di ritorno da un viaggio di alcuni giorni a Londra, ho avuto modo di raccogliere informazioni preziose direttamente dagli operatori economici locali e visitare alcuni dei luoghi simbolo del commercio britannico, dai Department store ai negozi monomarca. Nonostante il rallentamento economico generale che affligge anche il Regno Unito – come molti altri paesi europei – ho notato diversi settori che stanno performando bene e che offrono opportunità per le aziende italiane interessate a esportare.
Il Settore del Lusso in Difficoltà
Uno degli aspetti più evidenti è la sofferenza del settore del lusso. Nonostante l’ampia offerta di brand prestigiosi in luoghi come Harrods e lungo New Bond Street, ho visto meno persone in questi store, e una maggiore affluenza in negozi come Uniqlo, che rappresenta un’opzione più accessibile per i consumatori. Questo indica una tendenza verso il lusso “accessibile” e potrebbe essere un segnale importante per i marchi di fascia alta, che devono rivedere le loro strategie di prezzo e comunicazione. La pressione inflazionistica sta cambiando i comportamenti di acquisto anche nelle fasce di reddito più alte.
Il Food – anche di fascia alta – Tiene Bene
Un’altra importante considerazione riguarda il settore alimentare, specialmente quello di fascia alta. Durante la mia visita a Fortnum & Mason ma anche al Borough Market ho notato un’affluenza importante, e il feedback raccolto dagli operatori del settore è stato positivo. L’interesse per prodotti alimentari di qualità, tipici e biologici rimane elevato, con una forte domanda di prodotti che combinano autenticità e innovazione. Questo è un segnale incoraggiante per le aziende italiane del food, soprattutto quelle che puntano su prodotti gourmet e di eccellenza.
Il Settore delle Costruzioni in Crescita
Uno degli aspetti più sorprendenti è stato il numero di cantieri presenti a Londra: lo skyline è affollato di gru e lo sviluppo urbano è in pieno fermento. Ho avuto modo di parlare con un temporary export manager resident, che segue aziende italiane del settore delle costruzioni, il quale mi ha confermato che ci sono molte opportunità per chi offre prodotti innovativi e sostenibili. I progetti orientati all’efficienza energetica, alla sostenibilità e all’uso di materiali innovativi stanno guadagnando terreno. Le aziende italiane che vogliono esportare prodotti da costruzione, soprattutto quelli legati all’ecosostenibilità, possono trovare qui un terreno fertile.
Digitalizzazione: Una Città Cashless
Un altro aspetto che mi ha colpito è il livello avanzato di digitalizzazione che Londra ha raggiunto. Durante il mio soggiorno non ho toccato una banconota: tutto, dal caffè al biglietto dell’autobus, viene pagato con carta di credito o telefono. Ho persino visto un artista di strada accettare pagamenti con un dispositivo elettronico per le donazioni (vedi foto). Questo evidenzia un mercato maturo e completamente digitalizzato, il che può rappresentare un’opportunità interessante per aziende tech e fintech italiane.
Settori in Crescita e Opportunità per le Aziende Italiane
Oltre alle osservazioni dirette fatte durante il viaggio, è importante notare che alcuni settori del Regno Unito continuano a performare bene nonostante la situazione economica complessiva. Tra questi ci sono:
- Tecnologia e Innovazione: il Regno Unito è uno dei mercati più avanzati al mondo in termini di innovazione digitale. Le startup tecnologiche continuano a crescere, e il governo britannico sta incentivando fortemente l’adozione di nuove tecnologie.
- Energia Rinnovabile e Sostenibilità: il settore delle energie rinnovabili è in piena espansione, con un focus particolare sull’energia eolica offshore e altre fonti sostenibili. Le aziende italiane che operano in questi settori potrebbero trovare interessanti opportunità di partnership o di vendita di prodotti e tecnologie.
- Settore Farmaceutico e Biotech: il Regno Unito rimane un centro d’eccellenza per la ricerca e lo sviluppo nel campo farmaceutico e biotech, con una forte spinta verso la scoperta di nuove tecnologie sanitarie.
Un Focus Sulle PMI Italiane: Guardare Oltre i Dati Macroeconomici
Una considerazione particolarmente importante per le aziende italiane è quella di non basare le decisioni di espansione solo sull’andamento del PIL del Paese o comunque su informazioni economiche generali. Le imprese italiane sono spesso medio-piccole e presidiano nicchie di mercato specifiche, dove possono offrire prodotti altamente specializzati e di qualità. Valutare il potenziale di mercato nel Regno Unito richiede un’analisi più dettagliata: nonostante il rallentamento economico generale, ci sono ancora spazi importanti per le PMI italiane che sanno sfruttare le loro competenze uniche.
Conclusioni
Il Regno Unito, pur vivendo una fase di rallentamento economico, offre numerose opportunità di export per le aziende italiane. Per chi intende affacciarsi su questo mercato, è fondamentale comprendere bene le dinamiche di questo mercato e offrire soluzioni che rispondano ai nuovi bisogni di sostenibilità, innovazione e qualità.
Se stai pensando di esportare nel Regno Unito, ora è il momento giusto per esplorare queste opportunità e prepararti a entrare in un mercato altamente competitivo, ma aperto all’innovazione.